Adam Williams I dati sul turismo che abbiamo presentato nella pagina precedente confermano il netto aumento delle presenze di visitatori stranieri nel nostro territorio. Inglesi, tedeschi e olandesi scelgono sempre più i Sibillini come meta dei loro viaggi. Sono in molti, poi, che decidono di comprare casa qui, attratti dalla tranquillità della vita e dalla natura di selvaggia bellezza. Abbiamo incontrato dei personaggi un po speciali, gente in cerca di quiete e di calore umano con cui confrontarsi. Due piccole storie, raccontate in due brevi interviste, che ci fanno capire ed apprezzare meglio la bellezza del luogo in cui viviamo. Adam Williams, discendente di una famiglia inglese vissuta in Cina fin dallinizio del Novecento, è nato e cresciuto a Hong Kong. Risiede con la moglie Fumei e i due figli a Pechino, dove lavora da venti anni come rappresentante di una grande società commerciale dellEstremo Oriente. È scrittore di fama internazionale, il suo ultimo romanzo Il Palazzo dei piaceri celesti - edito in Italia dalla Longanesi - è stato tradotto e pubblicato in tutto il mondo. Veniamo a sapere che Adam Williams in questi giorni si trova ad Amandola. Scopriamo che non è qui per caso, ma che è un affezionato cliente di un noto albergo della cittadina ascolana e che trascorre qui molti mesi dellanno. Lo incontriamo in una villetta ottocentesca di Amandola che ci viene messa a disposizione da Oreste, proprietario dellalbergo in cui lo scrittore si muove come fosse a casa sua. Ed infatti è lui a farci strada verso il grazioso ufficio arredato con mobili semplici ma di rara bellezza. Gli chiediamo subito come e quando ha conosciuto questo spicchio dItalia. A gennaio dello scorso anno ho presentato il mio primo libro in Italia, a Milano. Mi sono fermato a Milano un solo giorno, il giorno dopo sono stato ospitato da alcuni miei amici, inglesi, che mi hanno portato a Force, qui vicino. Era già nei miei progetti comprare una casa in Italia, ma quel giorno il tempo era terribile: pioggia, nebbia e un vento pauroso. La prima impressione non è stata ottima, ma poi ho visto la casa che questi miei amici mi avevano proposto di comprare: un palazzo antico, bellissimo. Appena ho messo piede in quella casa ho deciso di comprarla. La stiamo restaurando lentamente, poco per volta, è una scusa per venire spesso a seguire i lavori Ci parli di lei e del suo lavoro. Sono cinese da quattro generazioni, dalla fine dellOttocento. Io sono nato ad Hong Kong ed ho passato la mia vita tra lInghilterra, dove ho studiato, e la Cina, dove vivo e lavoro. Sto scrivendo il mio terzo romanzo: i primi due sono ambientati nei primi del novecento, in Cina. Narrano di vicende avvenute durante la guerra civile. Lultimo libro, quello che sto scrivendo ora, è ambientato in un periodo che va dagli anni cinquanta agli anni ottanta, periodo della rivoluzione culturale socialista. Ci dicono che questo è il rifugio dove trova la pace e la tranquillità per scrivere i suoi romanzi. È così? Nei miei romanzi non parlo di vicende italiane ma tutto quello che scrivo è nella mia testa. Il problema è quindi trovare la concentrazione giusta per farlo venire fuori! Scrivere un libro è un lavoro di enorme concentrazione, la finestra della mia stanza qui ad Amandola, che si apre sui monti Sibillini, è il mio unico svago e mi dà la tranquillità giusta. Tra laltro i suoi romanzi sono ricchi di riferimenti storici che denotano una profonda conoscenza delle vicende che hanno segnato la storia della Cina dellultimo secolo È proprio per questo che quando scrivo ho bisogno di staccarmi da tutto e abbandonare tutti i pensieri. Io sono anche un uomo daffari, un businessman, ma quando sono qui riesco a concentrarmi solo su ciò che scrivo. Non è facile trovare un posto come questo! Il Signor Williams si scioglie in una gran risata e indica la finestra che si affaccia sulle pendici del Vettore, come a volerci indicare i luoghi della tranquillità. Che cosè che la affascina di questa terra? Credo che la campagna di questo splendido posto sia una delle migliori al mondo. Mi dà la sensazione di essere più naturale, più vera della campagna toscana. Non solo, qui è possibile vedere cose bellissime che hanno anche una grande importanza storica: le tavole del Crivelli, piccoli paesi come Montefalcone, o città come Macerata ed Ascoli. Niente è più piacevole che sedersi in Piazza del Popolo a prendere un caffè Come pensa che si possano valorizzare e far conoscere al mondo questi luoghi? Io qui incontro gente da ogni parte del mondo, è un territorio più conosciuto di quanto si pensi, vi sono moltissimi inglesi, in alcuni casi anche troppi! Ma la campagna qui è grande, cè posto un po per tutti pensi che ho incontrato anche dei cinesi al mercato! Mi sono divertito molto: quando mi sono rivolto a loro in cinese avranno pensato che ero un funzionario dellufficio immigrazione, o un esattore delle tasse che veniva fin qui per scovarli! Dopo appena dieci minuti di intervista, un po in italiano, un po in inglese, ci sciogliamo anche noi. Adam Williams è un grande intrattenitore, animato da quellumorismo raffinato tipico degli inglesi. Inevitabile sentirsi a proprio agio con lui. I nostri discorsi oramai spaziano dalle questioni ambientali legate alla massiccia espansione economica cinese, al passaggio di Hong Kong del 1997 dallInghilterra alla Cina. Purtroppo il livello di inquinamento dellaria nelle grandi città cinesi è il più elevato al mondo, ma questo non è il solo problema: i fiumi e i laghi sono tutti inquinati, in natura non esiste più acqua potabile. È sicuramente un grandissimo problema quello dellinquinamento cosa è cambiato dopo il 1997 ad Hong Kong? la bandiera, quella si, mi sembra diversa! Oramai lintervista ha preso una piega amichevole e scherzosa, ci sembra loccasione giusta per chiedere ad Adam quando scriverà un libro sui Sibillini Non ci crederete ma amo molto la mitologia legata ai Sibillini, vi sono delle storie meravigliose che mi affascinano molto quelle sheep-woman mi incuriosiscono ci dice, riferendosi alle Sibille dai piedi di capra Michele Sensini |
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